Il boom delle patate in Cile porta prezzi bassi e scelte difficili per i coltivatori
Gli alti rendimenti hanno inondato il mercato, lasciando molti agricoltori in difficoltà nel realizzare profitti.
I prezzi delle patate in Cile sono rimasti bassi nella scorsa stagione, soprattutto a causa degli alti raccolti che hanno creato un eccesso di offerta. Secondo Luis Miquel, direttore generale del Consorzio Papa Chile, questa situazione mette gli agricoltori in difficoltà: quando la produzione è forte, i prezzi scendono così tanto da far scomparire i profitti. Anche se per questa stagione si prevede un piccolo aumento della produzione, Miquel non crede che i prezzi torneranno ai livelli del passato.
Le decisioni sulla semina dipenderanno dalle condizioni meteorologiche e dalla situazione finanziaria degli agricoltori, alcuni dei quali probabilmente non potranno permettersi il reimpianto. Nella regione del Biobío, le patate novelle potrebbero arrivare sul mercato più tardi del solito a causa di ritardi dovuti al clima, ma le regioni meridionali offrono ancora condizioni di coltivazione ideali, con piogge e assenza di gelate.
Miquel ha sottolineato che il Cile ha patate a sufficienza per quest'anno, ma ha anche criticato la mancanza di innovazione nell'uso delle patate. Nonostante la forte produzione, la maggior parte dei prodotti trasformati a base di patate, come patatine fritte surgelate e purè, sono ancora importati. Ha sottolineato che il Cile ha la capacità e il know-how per produrli, ma manca di investimenti negli impianti di trasformazione.
Gli alti costi di avviamento, i finanziamenti limitati e la mancanza di un sostegno pubblico a lungo termine sono le maggiori barriere che impediscono ai produttori locali di entrare nel settore delle patate industriali.
fonte: argenpapa.com.ar
foto: guioteca.com