Il Cile è sulla buona strada per esportare prugne fresche in Corea del Sud
Le approvazioni sanitarie in corso, le prossime ispezioni tecniche e le nuove soluzioni logistiche consentono al Cile di diventare il primo fornitore di prugne fresche per questo mercato asiatico molto richiesto.
Il Cile si sta avvicinando a diventare il primo Paese autorizzato a spedire prugne fresche in Corea del Sud. L'apertura del mercato potrebbe avvenire nel 2025, a seguito dei progressi compiuti sui rigidi protocolli sanitari richiesti dalle autorità coreane.
Durante una visita bilaterale a Seoul il 30 luglio 2025, il viceministro dell'Agricoltura cileno Alan Espinoza Ortiz ha incontrato i principali funzionari, tra cui il viceministro Kang Hyoung-Seok, per accelerare l'accesso al mercato. Le ispezioni tecniche sono previste per dicembre 2025 nell'ambito del processo di approvazione, che attualmente si trova alla fase 5 di 8.
La Corea del Sud è una destinazione interessante per la frutta cilena, con oltre 51 milioni di consumatori e un consumo di frutta pro-capite di 55 kg all'anno. Se approvato, il Cile potrebbe fornire prugne fuori stagione di alta qualità e freschezza, integrando la produzione locale.
L'industria cilena si sta preparando con miglioramenti come la certificazione elettronica, il trattamento a freddo durante il trasporto e una logistica marittima e aerea più veloce. Queste innovazioni potrebbero migliorare la sicurezza alimentare, ridurre i tempi di spedizione e far risparmiare circa 100 milioni di dollari all'anno.
Con i legami commerciali rafforzati dall'accordo di libero scambio Cile-Corea e una crescita del 56,9% delle esportazioni di frutta in Corea nel 2024-25, il Cile si sta posizionando come fornitore leader di prugne fresche di prima qualità per questo esigente mercato asiatico.
fonte: frutasdechile.cl
foto: diariofruticola.cl