Il Malawi potenzia la coltivazione delle banane per responsabilizzare gli agricoltori e ridurre le importazioni
Gli sforzi congiunti del governo, delle organizzazioni internazionali e del settore privato stanno promuovendo una promettente rinascita dell'industria bananiera del Malawi.
Il Malawi sta lavorando per rilanciare l'industria delle banane, una coltura storicamente vitale. Lo sforzo, guidato dalla Banca Nazionale del Malawi (NBM) e dal Centro per la Trasformazione dell'Agricoltura (CAT), cerca di ridurre la dipendenza dalle importazioni di banane, che costano 12 milioni di dollari all'anno per 20.000 tonnellate, secondo i media locali.
NBM ha investito 90 milioni di K90 (110.000 dollari) per introdurre varietà di banane resistenti. Il CEO Harold Jiya ha sottolineato l'obiettivo della partnership di ricostruire il settore delle banane e ridurre la dipendenza dalle importazioni. Il CAT sostiene i piccoli agricoltori con formazione, nuove tecnologie e appezzamenti dimostrativi per migliorare la produttività e il reddito.
Questa iniziativa affronta anche sfide come il Banana Bunchy Top Virus, che in passato ha devastato le coltivazioni. Mathias Nkhoma del Dipartimento delle Colture ha sottolineato l'allineamento con il piano di sviluppo 2063 del Malawi, volto a modernizzare l'agricoltura e a concentrarsi sulla produzione locale.
In parallelo, la Greenbelt Authority (GBA) sta migliorando i sistemi di irrigazione, iniziando con 48 ettari nell'ambito del Mlambe Irrigation Scheme.
Con il sostegno finanziario e il supporto agricolo, il Malawi mira a rafforzare l'industria delle banane, a potenziare l'agricoltura locale e a ridurre la dipendenza economica dalle importazioni, favorendo la crescita e la resilienza del settore agricolo.
fonte: evrimagaci.org
foto: freshproducemea.com