Sfide per la campagna agrumicola dopo l'impatto delle piogge sull'agricoltura spagnola.
Le perdite a Valencia e nel Levante stanno colpendo gravemente le previsioni di produzione di arance e mandarini.
Le intense piogge recenti hanno avuto un forte impatto sull'agricoltura in diverse regioni della Spagna, colpendo gravemente la Castiglia-La Mancia, Valencia e l'Andalusia. Cadice, Almería e Malaga sono state particolarmente colpite, con oltre 1.000 salvataggi effettuati. La campagna agrumicola, in particolare quella delle arance a Siviglia, ha visto alterate le sue previsioni.
A Siviglia, la raccolta, prevista per iniziare questa settimana, è stata posticipata fino a quando il terreno non si sarà ripreso, secondo Asaja-Siviglia. Il raccolto di mandarini a Valencia, più precoce e concentrato nel Levante, ha subito perdite totali a causa della DANA, che ha devastato i raccolti e causato gravi danni materiali. Attualmente, l'80% delle mandarini sul mercato proviene da questa zona, il 15% da Huelva e il restante 5% da Siviglia.
Prima di questa situazione, la Consiglieria per l'Agricoltura dell'Andalusia stimava una produzione di 2,26 milioni di tonnellate di agrumi per il 2024-2025, segnando un recupero rispetto alla stagione precedente. A livello nazionale, il Ministero dell'Agricoltura prevedeva una produzione di 5,8 milioni di tonnellate, con 3 milioni di tonnellate di arance, l'8,8% in più rispetto alla campagna precedente. Tuttavia, queste cifre a Valencia sono ora incerte.
Da Asaja-Siviglia si segnala che la stima e le previsioni sono diventate incerte, e i numeri dipenderanno da molti fattori dopo la DANA, che ha ulteriormente accorciato il raccolto a Valencia. Sebbene la campagna delle arance a Siviglia potrebbe essere positiva, la situazione nel Levante avrà un impatto diretto sul mercato, il che potrebbe far aumentare i prezzi, avvertono le stesse fonti.
fonte: elcorreoweb.es foto: diariocordoba.com