Le esportazioni di frutta e verdura negli Stati Uniti sono diminuite per la Spagna e l'Unione Europea.
Nonostante l'alta domanda, la Spagna e l'Unione Europea si trovano ad affrontare sfide nell'accesso al mercato americano.
Nel 2023, la Spagna ha esportato frutta e verdura negli Stati Uniti per un valore di 85 milioni di euro, con un calo del 2% rispetto all'anno precedente, e un volume di 27.103 tonnellate, registrando un calo del 18%. La tendenza è stata al ribasso negli ultimi cinque anni, passando da 36.328 tonnellate nel 2019 a 27.103 nel 2023.
L'aglio ha guidato le esportazioni spagnole con 18.801 tonnellate e 67,5 milioni di euro, seguito dal cetriolo (1.878 tonnellate, 3,7 milioni di euro), la cipolla (1.763 tonnellate, 1,5 milioni di euro), la patata (1.099 tonnellate, 2,1 milioni di euro) e il mandarino (1.023 tonnellate, 1,1 milioni di euro).
Per quanto riguarda l'UE, le esportazioni negli Stati Uniti nel 2023 hanno raggiunto le 72.688 tonnellate, il 13% in meno rispetto all'anno precedente, per un totale di 198 milioni di euro (-9%). I prodotti principali sono il kiwi (33.446 tonnellate e 63 milioni di euro) e l'aglio (18.884 tonnellate e 67,6 milioni di euro).
Gli esperti sottolineano che le esportazioni sono limitate a causa della necessità di protocolli fitosanitari approvati dagli Stati Uniti, che ritardano l'apertura del mercato per i prodotti provenienti dalla Spagna e da altri paesi dell'UE.
Fonte: fepex.es
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