Esplorando il successo delle varietà di kiwi rosso e oro: GRANDE intervista con Nicola Negri, Kiwi Passion.

In una recente conversazione con Fructidor, Nicola Negri, CEO di Kiwi Passion, ha condiviso informazioni sui recenti successi produttivi dell'azienda, sugli sviluppi del mercato e sui piani futuri. Kiwi Passion, fondata con l'obiettivo di promuovere varietà innovative di kiwi come Red Passion e Gold Passion, continua ad espandersi in tutta Europa e oltre. Con l'enfasi sulla qualità, la soddisfazione del cliente e la portata globale del mercato, i frutti innovativi del consorzio si stanno posizionando come un'opzione sana e attraente.

Fructidor: Quindi, ha detto che quest'anno ha raggiunto i 2 milioni di chili di produzione per Red Passion e 1,2 milioni di chili per Gold Passion.

Nicola Negri: Sì, questi numeri sono ancora stime, poiché la raccolta è in corso. Ci aspettiamo che continui fino alla fine della settimana 42 del 2024 per raccogliere i frutti nei nostri centri di confezionamento. È allora che inizieremo le nostre vendite in Italia e nei principali paesi europei.

Fructidor: Sembra un progresso significativo. Quando è stato formalmente avviato il consorzio?

Nicola Negri: Questo è in realtà il nostro terzo anno operativo. Abbiamo lanciato il progetto tre anni fa, concentrandoci su queste due nuove varietà di kiwi. C'è un crescente interesse, soprattutto per Red Passion. Da parte nostra, stiamo sviluppando nuovi siti di produzione come il Portogallo, dove abbiamo recentemente inaugurato un centro di confezionamento. Ci stiamo anche espandendo nell'Italia settentrionale attraverso uno sforzo competitivo.

Fructidor: Come è strutturato il consorzio per supportare questi sforzi?

Nicola Negri: Il consorzio centralizza tutti i processi per garantire la qualità del prodotto e sviluppare piani di vendita efficaci in tutta Europa e anche all'estero.

Fructidor: Parlando di mercati esteri, quali sono i suoi piani per l'America Latina?

Nicola Negri: Abbiamo recentemente iniziato a piantare in Argentina, partendo da 15 ettari. Siamo ottimisti che entro il 2025 porteremo sul mercato i primi kiwi Red Passion di controstagione dal Sud America. C'è molto potenziale di crescita lì e siamo entusiasti di ciò che accadrà.

Fructidor: Ha un obiettivo a lungo termine in termini di area di produzione?

Nicola Negri: Sì, il nostro obiettivo è coltivare 1.000 ettari. Abbiamo fissato questo obiettivo nel 2019 quando abbiamo immaginato per la prima volta il consorzio. Sebbene i progressi siano stati più lenti del previsto inizialmente, abbiamo deciso di dare la priorità allo sviluppo delle giuste varietà e al miglioramento delle pratiche agricole prima di spingere per una rapida espansione.

Fructidor: Altre innovazioni o sviluppi all'orizzonte?

Nicola Negri: Siamo attualmente in trattative con un centro di confezionamento italiano per sviluppare ulteriormente la produzione di Gold Passion nell'Italia meridionale, dove le condizioni di crescita sono ottimali. Allo stesso modo, stiamo piantando più ettari in Grecia con il supporto delle autorità locali.

Fructidor: Come si approccia al branding e al marketing?

Nicola Negri: Al momento, ci stiamo concentrando sul marchio attraverso riviste specializzate, sia online che offline. Anche i social media sono uno dei nostri canali chiave per costruire la consapevolezza del marchio. Non abbiamo ancora sviluppato una strategia di marketing formale, ma ci stiamo lavorando.

Fructidor: Ci sono aspetti unici dei suoi prodotti che vorrebbe evidenziare?

Nicola Negri: Assolutamente! Sia Red Passion che Gold Passion hanno incredibili qualità organiche. Miriamo a sensibilizzare maggiormente sui benefici per la salute di questi frutti: sono ricchi di vitamina C, che è ottima per l'immunità e il benessere. Solo un kiwi può fornire la dose giornaliera raccomandata di vitamina C.

Fructidor: È impressionante! Sembra che questi kiwi siano ottimi per tutti, soprattutto per i bambini.

Nicola Negri: Sì! In realtà, ho una storia personale a riguardo. Ho deciso di entrare in questo progetto dopo averne discusso per oltre un anno con il team del consorzio. Ciò che mi ha convinto alla fine è stata mia figlia. Non mangia frutta per niente, ma quando ho portato a casa una scatola di cinque chili dei nostri kiwi, li ha finiti tutti in soli tre giorni! Aveva 16 anni all'epoca e vederla goderseli così tanto mi ha fatto capire quanto questi frutti siano attraenti per i bambini. Sono dolci, sani e facili da amare.

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