La Spagna scommette sull'esportazione di frutta in nuovi mercati internazionali
In Asia, gli sforzi si concentrano sulla possibilità di esportare ciliegie in Cina, un mercato già aperto per pesche, prugne, nettarine, uva, agrumi, cachi e mandorle.
In Spagna, il Gruppo Ortofrutticolo, formato da rappresentanti del Ministero dell'Economia, del Commercio e delle Imprese e del Ministero dell'Agricoltura, della Pesca e dell'Alimentazione, continuerà il suo lavoro nel 2025 per aprire nuovi mercati alle esportazioni spagnole. Tra gli obiettivi ci sono Paesi come l'Argentina, con cui si sta negoziando l'esportazione di ciliegie e mele, e la Cina, dove si cerca di ampliare l'accesso alle ciliegie.
Nel 2024, il gruppo ha lavorato con oltre 16 Paesi e 26 prodotti prioritari. Nelle Americhe, ad esempio, si stanno negoziando accordi con il Canada per l'esportazione di ciliegie, con l'Argentina per mele e ciliegie, con la Colombia per i cachi e con il Cile per agrumi e mele. Con gli Stati Uniti sono in corso negoziati per l'esportazione di nettarine, pesche, prugne, pere e mele.
In Asia, gli sforzi sono concentrati per consentire l'esportazione di ciliegie in Cina, un mercato già aperto per pesche, prugne, nettarine, uva, agrumi, cachi e mandorle. Inoltre, si sta lavorando con il Giappone per aprire il suo mercato agli agrumi spagnoli.
Il Gruppo, istituito nel 2012 nell'ambito del Gruppo di lavoro per l'internazionalizzazione del settore agroalimentare (GTISA), ha tenuto finora 25 riunioni, la prossima è prevista per dicembre. Il suo obiettivo principale è quello di facilitare l'accesso dei prodotti spagnoli ai mercati internazionali, migliorando così la competitività del settore ortofrutticolo.
fonte: fepex.es
foto: totenu.com