Gli Stati Uniti aprono le porte al soursop messicano
Con questo risultato, il soursop si unisce ad altri frutti messicani come mango, guava, carambola, pitaya e agrumi, già esportati in condizioni simili.
Il soursop, scientificamente noto come Annona muricata L. e soprannominato "miracolo tropicale" per il suo sapore caratteristico e le sue proprietà salutari, può finalmente essere esportato negli Stati Uniti. Il Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) ha infatti definito i requisiti fitosanitari necessari per la sua importazione.
In Messico, la produzione di soursop è cresciuta in modo significativo. Nel 2023 sono state prodotte più di 30 mila tonnellate su una superficie di oltre tremila ettari, per un valore stimato di 303 milioni di pesos, secondo i dati del Servizio di Informazione Agroalimentare e della Pesca (SIAP). Stati come Colima, Veracruz, Michoacán e Guerrero sono tra i maggiori produttori.
L'accesso al mercato statunitense è il risultato di un processo di negoziazione durato otto anni tra le autorità sanitarie messicane e statunitensi. Durante questo periodo, è stata condotta un'esaustiva analisi del rischio fitosanitario, che è culminata nell'attuazione di un trattamento di irradiazione per garantire la salubrità del prodotto.
Con questo risultato, il soursop si aggiunge ad altri frutti messicani come mango, guava, carambola, pitaya e agrumi, già esportati in condizioni simili.
Requisiti per l'esportazione
I produttori interessati dovranno registrarsi presso la Senasica e partecipare alla campagna contro i moscerini della frutta. Dovranno inoltre applicare il trattamento fitosanitario di irradiazione, che previene la presenza di parassiti nelle spedizioni.
fonte: agronoticias.com.mx, gob.mx
foto: blogagricultura.com