Cosa aspettarsi dalla stagione estiva dei frutti cileni
Nuove varietà e un approccio innovativo segnano l'inizio di una stagione promettente.
I produttori dell'emisfero australe stanno dando il via alla stagione estiva della frutta con ciliegie e mirtilli, seguiti da prugne, nettarine, pesche e uva. Il Cile, leader del settore, prevede cifre record di esportazione.
Le previsioni per la stagione cilena indicano un aumento del 50% delle esportazioni di ciliegie, raggiungendo oltre 120 milioni di cassette. Rappresentano il 27% delle esportazioni di frutta fresca del paese, con la Cina come principale destinazione e gli Stati Uniti al secondo posto.
La raccolta di mirtilli è stimata in 135.501 tonnellate (+3,2%), di cui 80.501 tonnellate destinate alla frutta fresca (-6,7%) e 55.000 tonnellate surgelate (+22,2%). Nuove varietà, che rappresentano il 26% delle spedizioni, sono più grandi e più ferme, migliorando la qualità e riducendo gli sprechi.
Si prevede che la produzione di uva da tavola raggiungerà 66.006.178 cassette (+2,4%), con nuove varietà che costituiscono il 65% del volume. Circa il 60% delle esportazioni è destinato agli Stati Uniti. Quest'anno, per la prima volta, le spedizioni utilizzeranno il protocollo Systems Approach, eliminando la fumigazione in regioni chiave come Tarapacá e Coquimbo.
Con la produzione di uva da tavola che si stabilizza tra 60 e 65 milioni di cassette, il settore prevede forti entrate per favorire il rinnovamento dei frutteti con varietà moderne.
Fonte: simfruit.cl
Foto: guioteca.com