Le esportazioni di asparagi peruviani affrontano sfide pur avanzando nell'innovazione fitosanitaria.
La Libertad è la principale regione esportatrice di asparagi a livello nazionale, seguita da Ica e Lambayeque.
Alla 46ª settimana della campagna 2024, il Perù ha esportato 15 milioni di cassette di asparagi freschi (5 kg a cassetta), registrando un calo del 10,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, secondo Leylha Rebaza García, direttrice dell'Istituto Peruviano di Asparagi e Orticoltura (IPEH).
La regione di La Libertad ha guidato le esportazioni con il 47%, seguita da Ica (25%) e Lambayeque (17%). Durante questa campagna, gli Stati Uniti hanno rappresentato il 73% del totale delle esportazioni, seguiti da Spagna (11%), Regno Unito (6%), Paesi Bassi (4%) e Brasile (1%). Il 63% del volume è stato trasportato via mare e il 36% via aerea. Rebaza ha sottolineato gli sforzi della Tavola Tecnica guidata dal Ministero dello Sviluppo Agricolo e dell'Irrigazione (Midagri) per affrontare il problema del cadmio in agricoltura, promuovendo la qualità e la competitività.
Inoltre, in collaborazione con Senasa, sono in corso test con imballaggi a atmosfera modificata (MA) per contrastare i parassiti negli asparagi verdi, una tecnica riconosciuta a livello internazionale per la sua efficacia e sostenibilità.
Fonte: agraria.pe; Foto: peru.info