Uno studio rivela come incrementare le vendite di frutta venduta singolarmente.
Ricercatori universitari del Regno Unito hanno scoperto che etichettare la frutta sfusa invenduta come "tristi single" tocca le corde del cuore degli acquirenti e aumenta la probabilità che venga venduta.
Uno studio ha dimostrato che i clienti sono più propensi ad acquistare banane singole, spesso rimaste perché staccate dal mazzo, se viene stimolata la loro empatia. Accademici dell'Università di Bath hanno posizionato un cartello di fronte alle banane "orfane" nel reparto frutta. Il cartello mostrava una banana con un'espressione triste e il messaggio "Siamo banane single tristi e vogliamo essere acquistate anche noi". Questo ha commosso gli acquirenti. In media, le vendite di banane singole sono passate da 2,02 con un cartello neutro a 3,19 con il cartello triste – un aumento del 58%. Il cartello non empatico si limitava a indicarle come banane singole in cerca di acquirente.
Branding triste o felice, quale è più efficace?
Oltre ai cartelli triste e neutro, gli accademici hanno anche posizionato un cartello con una banana "single felice". Ma mentre la versione più allegra è risultata più efficace rispetto all'assenza di emozioni, sembra che i clienti preferiscano la frutta più malinconica. Il cartello con la banana felice ha aumentato le vendite orarie di banane singole da 2,02 a 2,13 (5,4%), rendendo il cartello con la banana triste quasi il 50% più efficace. Un successivo studio online ha mostrato risultati promettenti anche con i pomodori. I ricercatori hanno condotto l'esperimento in una grande catena di supermercati tedesca, osservando il comportamento d'acquisto di 3.810 clienti nel corso di 192 ore. Lo studio, "Le espressioni antropomorfiche tristi riducono gli sprechi di cibo 'single' imperfetto", è pubblicato sulla rivista Psychology & Marketing. La dott.ssa Lisa Eckmann, ricercatrice del Bath Retail Lab, ha affermato che fare appello alle emozioni delle persone per vendere banane è un modo "semplice, a basso costo ed efficace" per ridurre gli sprechi alimentari e promuovere la sostenibilità.
Le emozioni, il motore principale
Ha aggiunto: "La situazione delle banane singole è davvero condivisibile, e le scoperte hanno applicazioni molto pratiche per incrementare le vendite e ridurre gli sprechi alimentari nei nostri supermercati. Non sappiamo se i consumatori potrebbero diventare emotivamente insensibili alle banane tristi a lungo termine, ma è un'idea che certamente attrae le persone ed è facile da attuare. Non ero consapevole di come le banane singole contribuiscano a un così grande problema di spreco alimentare, e ora cerco sempre le banane singole quando faccio la spesa."
fonte: FPC