Le esportazioni di uva peruviana crescono significativamente a Piura e Ica
Ica accelera le esportazioni per coprire il vuoto lasciato da Piura.
Nella 50ª settimana della stagione di esportazione dell'uva peruviana 2024-2025, le spedizioni da Piura e Ica sono cresciute in modo significativo. Piura, in particolare, ha registrato un aumento del 29% rispetto alla scorsa stagione, esportando 25,6 milioni di casse, rispetto ai 19,8 milioni del 2023-2024, secondo l'analista agricolo Adam Formica.
La stagione a Piura si sta chiudendo con volumi significativamente più alti, con un picco nella 48a settimana e ora in calo. Questa chiusura anticipata, guidata dagli alti volumi tra le settimane 45 e 49, potrebbe fare la differenza rispetto alle precedenti stagioni più lunghe, ha spiegato Formica.
Ica sta accelerando le sue esportazioni, raddoppiando le cifre della stessa data durante la stagione 2022-2023. Alla settimana 50, la regione ha esportato 6,5 milioni di scatole, un volume che rappresenta uno sforzo per coprire il gap previsto dopo la chiusura anticipata di Piura. Le esportazioni di Ica sembrano essere in anticipo di una o due settimane rispetto alla scorsa stagione, forse per bilanciare la riduzione a Piura, ha aggiunto l'analista.
In totale, Piura e Ica hanno esportato 32,2 milioni di casse d'uva fino alla 50a settimana. Questo risultato impressionante sottolinea la capacità di entrambe le regioni di adattarsi alle richieste del mercato internazionale e di superare le sfide logistiche.
La campagna 2024-2025 non solo evidenzia la crescita di entrambe le regioni, ma anche il rafforzamento dell'industria dell'uva peruviana nei mercati globali. Con una chiusura anticipata a Piura e un'accelerazione a Ica, il Perù dimostra la sua capacità di adattarsi e di mantenere la sua posizione di uno dei principali esportatori di uva al mondo.
fonte: agraria.pe
foto: andina.pe