America Latina e Caraibi: pronti per stagione eccezionalmente attiva di uragani

Gli esperti hanno sottolineato la necessità di adottare misure preventive di fronte alla forte variabilità climatica prevista, in particolare in America Centrale e nei Caraibi.

 

In una conferenza organizzata dall'Organizzazione meteorologica mondiale (OMM), si è sottolineata l'importanza di prepararsi allo sviluppo di uragani e possibili siccità storiche, simili a quelle osservate tra il 2020 e il 2023. È stato messo in evidenza l'impatto prolungato di La Niña, che ha portato a siccità estreme e a rapide transizioni a El Niño.

 

L'uragano Beryl, ora di categoria 5, è foriero di pericoli per la stagione in corso. Queste condizioni meteorologiche stanno influenzando la produzione di colture chiave come mais e grano, ad esempio, con un impatto negativo sulle economie locali.

Le temperature nei Caraibi e sull'Atlantico rimangono elevate, il che fa pensare a una stagione degli uragani più attiva del normale. Nonostante l'incertezza sul livello preciso di attività, è fondamentale essere preparati.

 

L'OMM sottolinea che la combinazione di El Niño e La Niña genera variazioni climatiche estreme, che influenzano notevolmente l'area. La collaborazione e la preparazione sono essenziali per mitigare gli impatti negativi e proteggere le comunità vulnerabili.