PIL britannico: previsioni crescita 1,1% in 2024, deflazione prezzi al dettaglio da agosto
Regno Unito
Domenica 29 Settembre 2024
Nell'outlook rivisto, l'OCSE prevede che il PIL del Regno Unito crescerà dell'1,1% quest'anno, superando la crescita collettiva della zona euro
Nell'outlook rivisto, l'OCSE prevede che il PIL del Regno Unito crescerà dell'1,1% quest'anno, superando la crescita collettiva della zona euro. Si tratta di un miglioramento significativo rispetto alle previsioni di crescita dello 0,4% per il 2024 formulate a maggio. Per il Regno Unito, le prospettive economiche lasciano intravedere uno dei maggiori miglioramenti tra i 38 paesi membri OCSE. OCSE che tuttavia ha sottolineato come queste previsioni dipendano dagli eventi globali, citando una serie di turbative degli ultimi anni quali ad esempio la pandemia COVID-19, l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia e il conflitto in corso in Medio Oriente.
Tassi di interesse ancora troppo alti
Il miglioramento delle previsioni per il Regno Unito è in gran parte attribuito ai risultati economici migliori del previsto nel primo semestre 2024, quando il paese è uscito da una lieve recessione registrata nella seconda metà dell'anno scorso. Gli economisti hanno dato la colpa di questa recessione all'aumento aggressivo dei tassi di interesse da parte della Banca d'Inghilterra per combattere l'inflazione. Ciononostante, l'OCSE ha messo in guardia sul fatto che l'inflazione rimane un rischio persistente per il Regno Unito a causa dell'elevato tasso di crescita dei salari e della continua pressione esercitata dall'inflazione dei prezzi dei servizi. La Banca d'Inghilterra ha dato eco a queste preoccupazioni, segnalando un approccio cauto ai futuri tagli dei tassi di interesse dopo una modesta riduzione dal 5,25% al 5% in agosto.
Deflazione prezzi al dettaglio 0,2% ad agosto, ancora inflazione 1% per alimenti freschi
Secondo il British Retail Consortium (BRC), la deflazione dei prezzi al dettaglio è stata dello 0,3% ad agosto, rispetto a un'inflazione dello 0,2% a luglio. Questo dato è inferiore alla media di tre mesi dello 0,0%. La crescita annuale dei prezzi dei negozi è rimasta al tasso più basso dall'ottobre 2021.
Il non alimentare è rimasto in deflazione a -1,5% ad agosto, rispetto al -0,9% del mese precedente. Il dato è inferiore alla media trimestrale di -1,1%. L'inflazione è al tasso più basso da luglio 2021.
L'inflazione sui beni alimentari è rallentata al 2,0% in tre mesi dal 2,%. Il tasso annuale continua a scendere in questa categoria e l'inflazione è al tasso minimo da novembre 2021.
L'inflazione dei prodotti freschi è rallentata ulteriormente ad agosto all'1,0%, rispetto all'1,4% di luglio. Si tratta di un tasso inferiore alla media trimestrale dell'1,3%. L'inflazione ha raggiunto il tasso più basso da ottobre 2021.
L'inflazione dei generi alimentari è rallentata al 3,4% ad agosto, rispetto al 3,6% di luglio. Il tasso è inferiore alla media trimestrale del 3,7% ed è il più basso da marzo 2022.