Varietà di pomodoro con resistenza intermedia al ToBRFV e qualità gustative eccezionali

Sakata Seeds ha compiuto un passo importante per mitigare le sfide poste ai coltivatori dal ToBRFV (Tomato Brown Rugose Fruit Virus). Dopo aver condotto prove sul proprio portafoglio di pomodori, l'azienda ha confermato che quattro varietà — Chocostar F1, Lemonstar F1, Royalstar F1 e Luciestar F1 — presentano una resistenza intermedia al ToBRFV.

 

"L'attenzione di Sakata si è spostata dai broccoli a un portafoglio più ampio. Attualmente, il pomodoro è una delle nostre colture più importanti, seguita da zucca, peperone, cipolla, piante a foglia... In totale, offriamo 32 razze e operiamo in diversi segmenti", afferma Matthieu Maxant, Chief Operating Officer (COO) di Sakata EMEA.

 

"Per essere sicuri di ciò che vendiamo, abbiamo testato i nostri nuovi semi in diverse regioni. Dopo aver effettuato test approfonditi, abbiamo scoperto che la resistenza ottenuta non ha un impatto negativo sul gusto, il che è fondamentale", spiega Maxant.

 

"In termini di mercati internazionali, Sakata è ormai abbastanza diffusa. Abbiamo una forte presenza in Europa, Medio Oriente, Nord Africa e Sud Africa. Le quattro varietà di pomodoro con resistenza intermedia al TOBRFV sono tutte classificate come specialità. Ci rivolgiamo quindi a mercati più specializzati come il Nord Europa, la Francia, l'Italia, la Spagna e il Marocco".

 

A settembre, l'azienda parteciperà ai Field Days nei Paesi Bassi e a ottobre sarà presente a Fruit Attraction in Spagna.