Buone previsioni e un inizio tardivo per le drupacee europee
La Spagna spera di superare le cifre del 2024 come primo fornitore europeo, esportando circa 903.591 tonnellate per un valore di 1.468 milioni di euro.
La stagione delle drupacee inizierà con un leggero ritardo di circa 10 giorni, con buoni calibri e qualità. Secondo il comitato FEPEX per le drupacee che si è riunito ieri, martedì, in videoconferenza, la stagione è stata poco influenzata dalla grandine delle scorse settimane in Catalogna e Aragona. Il comitato ha anche eletto Joaquín Gómez, presidente dell'associazione di esportatori di frutta di Murcia APOEXPA, come coordinatore. Il comitato è composto dalle associazioni ASOCIAFRUIT (Andalusia), AFRUCAT (Catalogna), APOEXPA (Murcia), AFRUEX (Estremadura), APEPH, AEAMDE e EXCOFRUT (Aragona), ARIFRUT (La Rioja) e FEXPHAL (Valencia).
2 settimane di ritardo alla partenza
Il comitato drupacee della FEPEX prevede che la stagione inizierà con un ritardo di una o due settimane nelle principali zone di produzione. Si prevedono volumi significativi per il primo raccolto nelle regioni più precoci, come Murcia, intorno alla metà di maggio. Le condizioni meteorologiche della prima quindicina di maggio saranno decisive per il mantenimento o meno del ritardo.
Lievi perdite a causa della grandine
Per quanto riguarda la grandine caduta principalmente in Aragona e Catalogna, si è notato che i danni sono stati lievi. Il danno complessivo causato dalla grandinata del 19 aprile che ha colpito la Plana de Lleida è stato di circa l'8% della produzione potenziale della zona. Si prevede inoltre una buona qualità e dimensioni e volumi simili a quelli dell'anno scorso. Per quanto riguarda le superfici coltivate, esse rimangono stabili per tutti i prodotti e le aree, con un leggero aumento della coltivazione di albicocche in Aragona e Catalogna.
Gruppo di lavoro europeo
Il Comitato ha inoltre preparato la prossima riunione del gruppo di contatto sulle drupacee di Francia, Italia, Spagna e Portogallo, che si terrà in Portogallo nella seconda settimana di maggio, dove si discuterà, tra l'altro, dei progressi compiuti nel lavoro congiunto svolto sulle questioni fitosanitarie.
Nettarine e frutta del Paraguay le più esportate
Le esportazioni di drupacee spagnole nel 2024 sono state pari a 903.591 tonnellate per un valore di 1.468 milioni di euro. Suddivise per prodotto, le esportazioni di albicocche sono state pari a 95.903 tonnellate per un valore di 175 milioni di euro, quelle di prugne a 77.219 tonnellate per un valore di 127 milioni di euro e quelle di ciliegie a 39.967 tonnellate per un valore di 139 milioni di euro. Le esportazioni di pesche hanno totalizzato 147.138 tonnellate e 217 milioni di euro, quelle di nettarine 339.085 tonnellate e 495,5 milioni di euro e quelle del Paraguay 204.276 tonnellate e 315 milioni di euro, secondo i dati doganali.
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