Una nuova era per la previsione della shelf-life con UBQ Network
Il redattore di Fructidor Pierre Escodo ha intervistato Karl McDermott, Chief SaaS Officer di DeltaTrak, su come la rete UBQ sia pioniera nella previsione della shelf-life utilizzando i dati di temperatura in tempo reale.
DeltaTrak, in collaborazione con UBQ Network e un consorzio di importanti operatori del settore, ha aperto la strada a una nuova era di previsione della freschezza e di visibilità della catena di approvvigionamento grazie agli standard di dati GS1 e all'intelligenza artificiale.
I codici a barre 2D GS1 possono essere scansionati in qualsiasi punto della catena di approvvigionamento per fornire una previsione accurata della durata di conservazione a drogherie, catene di ristoranti e fornitori e fornire informazioni utili per prolungare la durata di conservazione e ridurre gli sprechi alimentari.
Un approccio scalabile e collaborativo basato sugli standard
Questa soluzione collaborativa sblocca il ROI aziendale mettendo insieme i dati sulla temperatura in tempo reale di Deltatrak, la tracciabilità degli alimenti (Starfish), i codici a barre 2D GS1(shelf-lifeprediction using USDA respiration curves, (UBQ Network), e gli approfondimenti sui servizi alimentari (Danaco Solutions), offrendo al settore un approccio scalabile e basato su standard per la gestione della freschezza.
Come dice Karl McDermott, "il modo in cui i dati DeltaTrak e GS1 vengono combinati in una soluzione per sbloccare i vantaggi commerciali e il ROI della Shelf-life Prediction" è il cuore di questa innovazione.
P.E.: Cosa ha ispirato la creazione di una piattaforma di Shelf-life Prediction e perché è il momento giusto per questa tecnologia?
K.M.D.: Siamo entusiasti di entrare a far parte del comitato direttivo dell'IFPA sulla previsione della shelf-life, nell'ambito della più ampia iniziativa "Supply Chain of the Future". Siamo stati coinvolti attivamente da dicembre con eventi a Las Vegas, Berlino e più recentemente al simposio del 9 giugno a Washington. La previsione della shelf-life è un'area critica per molti dei nostri clienti, sia che si tratti di rivenditori di generi alimentari, fornitori di servizi alimentari o produttori/coltivatori. Considerando l'attuale panorama normativo e l'attenzione alla riduzione degli sprechi alimentari, è il momento giusto per offrire questo tipo di visibilità in tempo reale sulla durata di conservazione degli alimenti.
P.E.: In che modo il codice a barre 2D GS1 svolge un ruolo importante in questa soluzione end-to-end?
K.M.D.: I codici a barre GS1 2D, a cui molti si riferiscono come codici QR, sono gli standard che contribuiranno all'adozione della nostra soluzione. Inserendo un codice a barre GS1 2D standard su una confezione o un astuccio, siamo in grado di tracciare il prodotto attraverso la catena di fornitura. Chiunque, sia esso un addetto al negozio, un gestore di ristorante o persino un consumatore, può scansionarlo con un telefono cellulare per ottenere informazioni in tempo reale sulla durata del prodotto. Questi codici a barre vengono abbinati dinamicamente ai nostri modelli di previsione della durata di conservazione per ottenere nuove e potenti informazioni.
P.E.: Che cosa rende l'approccio di DeltaTrak diverso dagli strumenti tradizionali per la freschezza o la tracciabilità?
K.M.D.: DeltaTrak vanta un'esperienza di 35 anni nella registrazione della temperatura. I nostri ultimi registratori in tempo reale tracciano la temperatura, l'umidità e la posizione, tre variabili critiche che ci permettono di calcolare la perdita di shelf-life nascosta. Ma ciò che rende unico il nostro approccio è il modo in cui combiniamo questi dati con gli standard GS1 e con una modellazione avanzata della durata di conservazione residua, utilizzando i danni accumulati dalla temperatura.
Abbiamo inoltre collaborato con aziende come Buyerdock, che fornisce un'applicazione mobile per la scansione dei codici a barre GS1 2D, Starfish, che offre soluzioni di tracciabilità FMSA 204, e Danaco Solutions, la cui conoscenza del mondo reale è stata preziosa. Questo ecosistema ci permette di trasformare i dati in informazioni utili per il processo decisionale, non solo per la conformità.
P.E.: Può spiegarci come funziona il sistema per un utente finale tipico, dalla scansione alla visibilità della shelf-life?
K.M.D.: Certo. Innanzitutto il codice a barre GS1 2D viene applicato al prodotto. Mentre si muove attraverso la catena di approvvigionamento, dall'azienda agricola ai capannoni di imballaggio e alle aziende di trasformazione, ai magazzini di transito, ai centri di distribuzione e infine ai negozi o ai ristoranti. I dispositivi DeltaTrak raccolgono dati ambientali lungo il percorso. In qualsiasi momento un utente può scansionare il codice a barre e ottenere una semplice lettura in stile semaforo: verde, ambra o rosso. Dietro le quinte utilizziamo le curve di degradazione dell'USDA che utilizzano i danni accumulati dalla temperatura per prevedere la durata di conservazione residua. È semplice da usare sul lato frontale, ma incredibilmente potente sotto il cofano.
P.E.: Quali sono i vantaggi commerciali misurabili per i fornitori e i rivenditori che adottano questa tecnologia?
K.M.D.: La durata di conservazione residua è un nuovo indicatore di prestazione chiave (KPI) che consentirà ai leader aziendali di misurare finalmente la "freschezza", elemento fondamentale per le decisioni di acquisto e per la soddisfazione dei consumatori. Possiamo individuare il segmento della catena di approvvigionamento in cui si verifica la perdita di durata di conservazione.I nostri clienti possono ridurre le differenze inventariali e gli sprechi alimentari, migliorare la soddisfazione dei clienti e aumentare la sicurezza degli alimenti. Queste informazioni aiutano a ottimizzare le decisioni di routing e di inventario basate sul First Expired First Out (FEFO) e a modificare le strategie per lo stoccaggio, la consegna, il merchandising, l'utilizzo e la preparazione. In breve, si tratta di una vittoria in termini di costi, qualità e conformità.
L'impatto immediato si avverte nel miglioramento dei margini. I fornitori registrano un minor numero di scarti e, nel settore della ristorazione, il numero e il valore dei reclami e degli sconti sta diminuendo. I ristoranti vedono una riduzione dei costi di manodopera per le attività a non valore aggiunto come la pulizia, la preparazione e la gestione dei rifiuti. I droghieri vedono una riduzione delle perdite di shelf-life nelle categorie perimetrali ad alto valore, con l'effetto a catena di ridurre le scorte di sicurezza. Il settore trae vantaggio dal miglioramento delle metriche ESG, come la riduzione degli sprechi alimentari e dei chilometri alimentari.
P.E.: In che modo partner come Starfish, Danaco, Buyerdock e UBQ Network sono coinvolti nella realizzazione di questo progetto?
K.M.D.: La nostra piattaforma integra i dati provenienti da dispositivi IoT come DeltaTrak, il motore di tracciabilità di Starfish, l'applicazione mobile di Buyerdock per i codici a barre 2D e l'esperienza di Danaco nel settore alimentare. Insieme abbiamo creato una soluzione interoperabile e senza soluzione di continuità.
P.E.: Può parlare di programmi pilota o di casi d'uso reali che ha visto finora?
K.M.D.: Abbiamo testato il nostro primo modello di previsione della shelf-life con le fragole, dimostrando che il 20% delle spedizioni ha una perdita di shelf-life nascosta di oltre 2 giorni a causa di un abuso di temperatura. Con i mirtilli siamo riusciti a prevedere con precisione i rifiuti QA.
Abbiamo ora confezionato ogni componente della soluzione in una demo funzionante e abbiamo annunciato progetti pilota al recente evento IFPA e a GS1 Connect. Stiamo già riscontrando l'interesse per l'adozione da parte di partner nordamericani ed europei, dai coltivatori ai grandi ricevitori che vogliono ridurre le perdite dovute alla shelf-life.
P.E.: Che ruolo hanno standard come GS1 e FSMA 204 nel consentire un'innovazione scalabile lungo la catena del freddo?
K.M.D.: Gli standard sono le fondamenta. GS1 consente l'interoperabilità tra i partner e gli eventi EPCIS forniscono un formato semplice per la condivisione dei dati sulla temperatura. La tracciabilità FSMA 204 collega tutti i punti di dati per garantire che le aziende ottengano un ritorno reale dai loro investimenti nella tracciabilità. Una collaborazione efficace sta guidando questo scopo più elevato. E se potessimo estendere la durata di conservazione di 2 giorni in interi settori?
Per ulteriori informazioni sulla previsione della shelf-life in tempo reale, potete scrivere qui.