I prezzi della frutta ucraina aumenteranno drasticamente nel 2025 a causa dei problemi di produzione e di energia
Entro marzo 2025, si prevede che i prezzi continueranno a salire.
In Ucraina, l'acquisto di frutta è diventato molto più costoso nel 2025. Nei primi mesi dell'anno, alcuni prezzi sono aumentati fino all'80% rispetto all'anno scorso. Tra i frutti che sono aumentati di più ci sono le mele, le pere e i mandarini, osserva un media locale.
Il motivo principale è che nel 2024 c'è stata una grave siccità estiva e l'irrigazione delle colture è costata di più. Questo ha portato a una minore raccolta di frutta, soprattutto nel sud del Paese, dove la produzione di mele è diminuita del 15-20%. I prezzi all'ingrosso di questa frutta hanno raggiunto i 25-28 grivna al chilo (0,63-0,70 dollari).
Un altro problema è stata la mancanza di energia. Gli attacchi alle infrastrutture hanno costretto gli agricoltori a utilizzare generatori diesel per mantenere la frutta al freddo nei magazzini. Questo ha triplicato i costi di stoccaggio. Secondo gli esperti, conservare le mele nelle celle frigorifere costa ora fino a 5 grivna al chilo ogni mese (0,13 dollari).
Anche la frutta importata non è stata risparmiata. A causa della svalutazione della grivna e dell'aumento delle tasse, prodotti come banane, uva e prugne sono aumentati tra l'8% e il 15%. Sebbene le banane siano scese leggermente a gennaio, alla fine di febbraio erano tornate a 32 grivna al chilo (0,80 dollari). Inoltre, i fornitori di Turchia, Ecuador e Grecia hanno aumentato i prezzi del 10%-12% perché il trasporto delle merci è più costoso a seguito dei problemi nel Mar Rosso.
Entro marzo 2025, si prevede un ulteriore aumento dei prezzi. Le mele potrebbero costare 30-33 grivna al chilo (0,75-0,83 dollari), le pere 28-30 (0,70-0,75 dollari) e i mandarini fino a 65-70 grivna (1,63-1,75 dollari). Le fragole provenienti dalla Grecia e dalla Spagna verrebbero vendute a 120-150 grivna al chilo (3,75 dollari). Questo preoccupa sia i consumatori che i venditori.
Gli agricoltori e i commercianti temono che se il clima e l'approvvigionamento energetico non miglioreranno presto, i prezzi potrebbero continuare a salire per tutto l'anno.
fonte: help.hvylya.net
foto: ukrinform.es