Argentina e Cina sono tra le priorità per la frutta spagnola.
Le autorità e l'industria continueranno a lavorare nel 2025 per facilitare l'accesso a nuovi mercati.
I Ministeri dell'Agricoltura e dell'Economia e il settore ortofrutticolo continuano a dare priorità a diversi Paesi esteri. Tra questi, l'Argentina, con cui si sta negoziando l'esportazione di ciliegie e mele spagnole, e la Cina per le esportazioni di ciliegie.
Negoziati con 16 Paesi
Nel 2024 abbiamo lavorato con più di 16 Paesi di tutti i continenti e più di 26 prodotti all'interno del gruppo di dossier prioritari. Nel continente americano, sono in corso negoziati con il Canada per l'apertura della produzione di ciliegie; con l'Argentina per l'apertura delle esportazioni di ciliegie e mele spagnole; con la Colombia per l'apertura dei cachi e con il Cile per gli agrumi e le mele, tra gli altri Paesi. Con gli Stati Uniti si sta lavorando per consentire l'esportazione soprattutto di nettarine, pesche e prugne, oltre che di pere e mele.
La Cina è già aperta a 7 frutti spagnoli
In Asia si sta lavorando con la Cina affinché questo Paese autorizzi le esportazioni di ciliegie. Questo mercato è già aperto alle esportazioni di frutta a nocciolo (pesca, prugna, nettarina), uva, agrumi, cachi e mandorle e con il Giappone si sta negoziando l'esportazione di agrumi.