Cile e Bolivia implementano certificazione fitosanitaria elettronica

Il Cile e la Bolivia hanno compiuto un passo importante verso la modernizzazione dei loro scambi commerciali nel settore agricolo con l'introduzione della certificazione fitosanitaria elettronica (ePhyto) in modalità senza carta, ha annunciato il Servizio dell'agricoltura e dell'allevamento (SAG).).

 

Questa iniziativa segna un significativo passo avanti nella gestione della salute delle piante tra le due nazioni, semplificando il processo di scambio di prodotti agricoli attraverso un sistema digitalizzato che favorisce la velocità e la sicurezza delle transazioni commerciali.

 

Il Cile sta completando la transizione verso il formato dematerializzato in materia di certificazione fitosanitaria con tutti i paesi membri del Comitato fitosanitario del Cono Sud, COSAVE. Si prevede che presto verrà stabilito un collegamento con l'Uruguay e il Brasile, con i quali si prevede di avere ePhyto nel 2024.

 

Nel 2023 il Cile ha rilasciato 775 certificati sanitari alla Bolivia, principalmente per l'esportazione di mele, kiwi e pino radiata. 

 

Secondo il SAG, la certificazione fitosanitaria elettronica, ePhyto secondo l'acronimo inglese, rappresenta un progresso tecnologico cruciale nel campo dell'agricoltura internazionale. Questo sistema elettronico consente di generare e scambiare certificati fitosanitari per via digitale tra le organizzazioni nazionali di protezione delle piante.