L'Ecuador rimane il primo esportatore di banane al mondo nonostante gli ostacoli
La forte domanda degli Stati Uniti e dell'Europa ha contribuito a compensare le perdite in altri mercati.
Secondo l'Associazione degli Esportatori di Banane (AEBE), nel 2024 l'Ecuador è rimasto il primo esportatore mondiale di banane, con 346,16 milioni di scatole, l'1,42% (o 5,06 milioni di scatole) in più rispetto al 2023.
Il settore ha dovuto affrontare condizioni difficili, tra cui condizioni climatiche estreme, ritardi nei trasporti, carenza di energia e problemi di sicurezza. Tuttavia, le esportazioni sono aumentate, soprattutto grazie alla maggiore domanda da parte dell'Unione Europea (+3,18%), degli Stati Uniti (+24,85%), del Cono Sud (+12,95%), dell'Europa dell'Est (+30,05%), dell'Asia (+4,92%) e dei Paesi EFTA (+24,50%).
Le vendite sono invece diminuite in Russia (-11,54%), Medio Oriente (-6,66%), Asia centrale (-11,7%) e Regno Unito (-11,12%). L'Unione Europea è rimasta il principale acquirente, con il 29,03% delle esportazioni totali, con spedizioni che hanno raggiunto i 105,71 milioni di scatole - 3,26 milioni in più rispetto al 2023. I maggiori incrementi sono stati registrati a Malta, Francia, Italia e Germania, che insieme hanno aggiunto 8,27 milioni di scatole.
Anche l'Asia ha registrato una crescita modesta, con 1,09 milioni di scatole in più spedite. Si è distinta la Corea del Sud, che ha aumentato le importazioni del 220,9%, aggiungendo 2,98 milioni di scatole. Nel frattempo, le esportazioni verso la Russia sono diminuite di 8,75 milioni di scatole, ma è ancora il secondo mercato dell'Ecuador con una quota del 18,42%. Le esportazioni verso la Cina sono calate di 2,3 milioni di casse (-14,96%), nonostante le speranze di crescita dopo un accordo di libero scambio.
A livello globale, il commercio delle banane ha risentito della siccità a Panama e delle interruzioni dei trasporti nel Mar Rosso. In Ecuador, i problemi di sicurezza e la carenza di energia hanno reso difficile il trasporto e la produzione. Inoltre, la siccità e il freddo nella provincia di El Oro hanno ridotto l'offerta per diverse settimane nella seconda metà dell'anno.
fonte: efeagro.com
foto: msc.com