Il Perù raggiunge l'obiettivo dell'uva, ma le piogge a Ica minacciano la fine della stagione
È necessario costruire serbatoi nelle zone più alte e deviare parte dell'acqua verso il deserto nelle zone più basse per immagazzinarla.
La produzione di uva da tavola in Perù avrebbe già raggiunto i 78 milioni di cassette previsti per la stagione in corso, anche se la vendemmia è ancora in corso e c'è ancora frutta da raccogliere.
Tuttavia, le forti piogge di questa settimana a Ica potrebbero complicare la chiusura della campagna, secondo i media locali. Martedì a Villacurí si sono registrate precipitazioni tra i 2 e i 6 mm, mentre nelle zone vicine alla catena montuosa hanno superato i 50 mm, causando frane e danni in alcune aree agricole.
Si stima che circa 5 milioni di cassette debbano ancora essere raccolte, soprattutto a Villacurí, e che le perdite potrebbero essere moderate se il tempo migliorerà e non si svilupperà il marciume acido nelle colture.
Nonostante i costanti problemi di carenza idrica a Ica, si nota che l'acqua piovana non viene utilizzata in modo efficiente, anche quando la portata del fiume ha raggiunto i 180 m³ al secondo.
Alla luce di questa situazione, è necessario creare serbatoi negli altopiani e deviare parte dell'acqua verso le zone desertiche per immagazzinarla e utilizzarla meglio.
Gli specialisti ritengono che queste opere potrebbero essere realizzate dal settore privato, con finanziamenti propri o attraverso il sistema delle opere in cambio di tasse, senza dipendere esclusivamente dai fondi pubblici.
Il settore agricolo insiste sul fatto che lo Stato dovrebbe facilitare gli investimenti privati nelle infrastrutture idriche e stanziare risorse pubbliche solo nelle aree in cui gli agricoltori non possono assumersi i costi.
Si stima che questo tipo di progetto ridurrebbe l'impatto delle forti piogge e, allo stesso tempo, garantirebbe l'acqua per affrontare le future siccità.
Infine, si prevede che, se il tempo rimarrà stabile, la stagione potrebbe concludersi senza grosse perdite per i produttori.
fonte: agraria.pe
foto: gob.pe