Le tensioni commerciali spostano le esportazioni di ciliegie statunitensi verso Vietnam e Hong Kong
L'eccesso di offerta ha portato i prezzi ai minimi storici, con le importazioni dal Vietnam aumentate del 43% e i prezzi all'ingrosso di Hong Kong che hanno toccato il minimo degli ultimi 20 anni.
A causa delle continue tensioni commerciali, gli esportatori di ciliegie statunitensi si stanno rivolgendo al Vietnam e a Hong Kong, mentre diminuiscono le spedizioni verso la Cina continentale. Anche se la Cina ha temporaneamente eliminato le tariffe aggiuntive tra maggio e inizio agosto, l'incertezza nelle relazioni bilaterali continua a mettere sotto pressione il settore.
L'eccesso di offerta nei mercati alternativi ha spinto i prezzi al ribasso. In Vietnam, le ciliegie si vendono a 189.000 dong (7,20 dollari) al chilogrammo, la metà del prezzo dello scorso anno. Le promozioni dei principali rivenditori, come WinMart, hanno incrementato le vendite del 140% rispetto all'anno precedente. Il Vietnam ha importato ciliegie per un valore di 28 milioni di dollari nei primi cinque mesi dell'anno, con un aumento del 43%, e sta negoziando una riduzione delle tariffe reciproche dal 46% al 20%.
Anche Hong Kong ha assorbito più ciliegie statunitensi, portando i prezzi ai minimi degli ultimi 20 anni. Le ciliegie di Washington sono ora vendute a 40 dollari di Hong Kong per libbra (11,24 dollari/kg) nel mercato all'ingrosso di Yau Ma Tei, con scatole da 5 kg in calo del 35% rispetto allo scorso anno. Le vendite giornaliere sono salite a 12.000 scatole, da 8.000.
Nel frattempo, si prevede che la produzione statunitense raggiungerà le 383.000 tonnellate nel 2025, l'8% in più rispetto al 2024, e ciò farà ulteriormente pressione sui prezzi all'ingrosso, che sono scesi del 10-15% a giugno e luglio. Mentre la domanda nei mercati alternativi è in aumento, la perdita della Cina continentale continua a pesare sul commercio delle ciliegie negli Stati Uniti.
fonte: frutasdechile.cl
foto: tastingtable.com