Educazione e collaborazione sono fondamentali per stimolare i consumi
La 17a conferenza annuale dell'associazione spagnola "5 al giorno" ha evidenziato la necessità di una maggiore educazione alimentare e di una collaborazione con l'industria.
La 17a conferenza professionale annuale "5 al giorno", tenutasi il 7 marzo a Mercamadrid, ha riunito i rappresentanti dell'intera filiera ortofrutticola per analizzare le tendenze di consumo e le sfide del settore. Con lo slogan "Trasformare il consumo del futuro: salute, frutta e verdura", l'evento è servito come piattaforma per lo scambio di idee e proposte volte a promuovere un'alimentazione più sana e sostenibile. L'evento è stato reso possibile grazie al sostegno dei nostri sponsor globali Euro Pool System e Grupo Cajamar, nonché di Primaflor, UNIQ, Sweet Palermo, Cebollas Consuay e Chef Fruit. L'evento è sostenuto anche da Mercamadrid e Fruit Attraction. La direttrice María José Sánchez ha presentato le ultime novità dell'edizione 2025, in programma dal 30 settembre al 2 ottobre.
"5 al giorno" un'"oasi" per lavorare insieme
Durante l'evento è stata sottolineata l'importanza della collaborazione tra le aziende del settore per promuovere il consumo di frutta e verdura. L'associazione "5 al giorno" ha sottolineato il suo ruolo di alleato strategico per i suoi membri, fornendo strumenti e azioni che rafforzano il loro impegno per la salute e la sostenibilità. Durante l'inaugurazione, il direttore generale di Mercamadrid, David Chica, ha sottolineato l'importanza di forum come questo in un contesto caratterizzato da sfide globali. "Nel mezzo delle molteplici sfide che il settore deve affrontare, 5 al giorno è un'oasi nel deserto, uno spazio dove il settore può riunirsi per condividere strategie e fare rumore per promuovere un obiettivo comune: migliorare la salute della popolazione attraverso il consumo di frutta e verdura". Tra le sfide recenti o attuali, ha citato Covid, l'Ucraina, l'inflazione, il cambiamento climatico e la nuova guerra tariffaria.
Differenziare l'importante dal secondario
Il momento più stimolante della giornata è stato il discorso di Emilio Duró che, con la sua energia travolgente e il suo caratteristico senso dell'umorismo, è riuscito a entrare in contatto con il pubblico fin dal primo minuto. Con il titolo"Veniamo alla vita per differenziare ciò che è importante da ciò che è secondario", ha tenuto un discorso pieno di ottimismo e di riflessioni sull'atteggiamento con cui affrontiamo le sfide quotidiane, con aneddoti che hanno spinto l'emozione e l'umorismo pulito di tutti i partecipanti a ripensare le proprie priorità e a valorizzare l'importanza della salute e della felicità nelle relazioni personali al di sopra del materiale.
Tavola rotonda
Uno dei momenti chiave dell'evento è stata la tavola rotonda"Tendenze alimentari: il ruolo di frutta e verdura nel futuro", moderata da David Baños (COEXPHAL). Hanno partecipato Ana Molina, dietista-nutrizionista, consulente per l'innovazione e fondatrice di Ren.U.; David del Pino, managing partner di Freshstrategy; Miguel Ángel Domene, responsabile dell'area food di Cajamar; Rodrigo de la Calle, prestigioso chef ed esperto di cucina vegetale. Tutti i relatori intervenuti alla tavola rotonda hanno concordato sulla crescente importanza di questi alimenti nella nostra dieta e sulla necessità di accompagnare questa tendenza con l'innovazione, la formazione e il cambiamento delle abitudini alimentari.
Portare più emozioni in tavola
Rodrigo de la Calle, recentemente nominato World's Best Vegetable Chef, ha sottolineato che "frutta e verdura non sono solo salutari, ma possono essere una vera e propria esplosione di sapore e piacere a tavola. Dobbiamo cambiare l'approccio: non si tratta solo di mangiare bene per la salute, ma di gustare ogni boccone, di entusiasmarsi per i colori, gli aromi e le consistenze che questi prodotti ci offrono. La chiave è imparare a cucinarli, dare loro il risalto che meritano e trasmettere questa passione al consumatore". David del Pino, da parte sua, ha evidenziato la polarizzazione dei consumi degli ultimi anni sottolineando che "il consumo della classe media è scomparso, il che ci ha portato a uno scenario in cui il prodotto è a buon mercato o ci si rivolge a un mercato più esclusivo con prodotti a maggior valore aggiunto. Questo cambiamento sta costringendo il settore a ripensare le proprie strategie e ad adattarsi alle nuove esigenze dei consumatori.
Come trasformare l'ortofrutta in una vera e propria tendenza
Secondo il punto di vista di Miguel Ángel Domene, direttore di Cajamar, la ricerca scientifica è fondamentale per fare progressi nella comprensione dell'impatto degli alimenti sulla nostra salute e per sviluppare soluzioni innovative che promuovano un'alimentazione più sana e sostenibile. La nutrizionista Ana Molina ha condiviso l'idea che l'obiettivo principale sia quello di aumentare il consumo di frutta e verdura in futuro. Per lei, la chiave per raggiungere questo obiettivo sta nel trasformare questi prodotti in una vera e propria tendenza. Ciò significa non solo aumentare la consapevolezza dei loro benefici per la salute, ma anche integrare frutta e verdura nella routine quotidiana delle persone, facendole percepire come scelte alimentari attraenti, moderne e necessarie.
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