I supermercati svedesi in prima linea per eliminare l'IVA
La catena svedese Axfood propone di ridurre o eliminare l'IVA sui prodotti alimentari sostenibili come frutta e verdura, poiché l'inflazione incide sul loro consumo.
Il recente e rapido aumento dei prezzi dei prodotti alimentari ha portato a una maggiore sensibilità ai prezzi da parte di molti consumatori. Allo stesso tempo, lo Stato sta traendo miliardi di profitti da questi aumenti di prezzo attraverso l'aumento del gettito IVA. Solo nel 2023, lo Stato aumenterà le sue entrate IVA di quasi 12 miliardi di corone svedesi (167 milioni di euro) come conseguenza diretta dell'aumento dei prezzi dei prodotti alimentari. Mentre i prezzi aumentano e il dibattito si concentra quasi esclusivamente sul costo elevato degli alimenti, importanti questioni riguardanti una produzione alimentare equa e sostenibile a lungo termine passano in secondo piano.
Non solo un problema svedese
Altri Paesi stanno affrontando aumenti di prezzo simili, e l'Istituto statistico svedese (SCB) conferma che i rincari sono giustificati dal forte aumento dei costi in una catena alimentare in cui i margini di profitto sono già bassi. L'aumento dei prezzi degli alimenti pone diversi problemi. A causa della forte attenzione ai prezzi, molte persone riducono il consumo di frutta e verdura e di altri alimenti a marchio sostenibile, come KRAV, Nyckelhålet, Fairtrade, MSC e biologico UE. A causa dei costi di produzione più elevati, questi alimenti vengono sempre più trascurati a causa dell'aumento dei prezzi. Questo è un peccato. Gli alimenti etichettati in modo sostenibile contribuiscono a migliorare le condizioni ambientali, la salute pubblica, le condizioni sociali nella produzione e il benessere degli animali grazie a un uso ridotto di sostanze chimiche, a migliori condizioni di lavoro, a migliori condizioni per gli animali e a una minore quantità di sale e zucchero negli alimenti.
Per rendere più accessibili gli alimenti sostenibili
Gli alimenti venduti in un tipico negozio di alimentari oggi hanno un'IVA differenziata, in quanto l'IVA sugli alimenti è più bassa rispetto alla maggior parte degli altri beni. Tuttavia, la stessa aliquota IVA si applica a tutti i tipi di alimenti. Pertanto, l'IVA non viene utilizzata per facilitare le scelte dei clienti. Da tre anni Axfood propone di ridurre o eliminare l'IVA sugli alimenti a marchio sostenibile, come frutta e verdura, per renderli più accessibili. Ciò consentirebbe a un maggior numero di consumatori di fare acquisti più sostenibili e salutari. Si tratta di uno sviluppo che va a vantaggio sia dei singoli che della società. Il governo ha recentemente presentato una strategia alimentare aggiornata che include diverse proposte valide, in particolare per quanto riguarda la preparazione, ma non si concentra sufficientemente sulla sostenibilità e sul suo collegamento con gli obiettivi ambientali nazionali.
Obiettivo per orientare anche la produzione
L'eliminazione o la riduzione dell'IVA sugli alimenti etichettati in modo sostenibile non solo livella la differenza di prezzo tra gli alimenti etichettati in modo sostenibile e quelli non etichettati in modo sostenibile. Fornisce anche incentivi all'industria alimentare per investire maggiormente nella produzione sostenibile e motiva un maggior numero di aziende alimentari ad apportare cambiamenti in modo che i loro prodotti soddisfino i requisiti dei vari marchi di sostenibilità. In altre parole, è un modo efficace per orientare la produzione e il consumo verso una maggiore salubrità e sostenibilità, sia a breve che a lungo termine.
Per ulteriori informazioni su Axfood e sulle opportunità del mercato svedese, potete scrivere qui.