Gli agricoltori del Myanmar subiscono perdite a causa del conflitto che interrompe la campagna delle cipolle
L'intensificazione della presenza militare e le segnalazioni di possibili scontri hanno interrotto le routine agricole, con conseguenti raccolti più scarsi e una qualità inferiore dei raccolti.
I coltivatori di cipolle di Pwintbyu Township, nella regione di Magway, in Myanmar, sono costretti a raccogliere in anticipo a causa dei timori di un conflitto armato nella zona. Secondo i media locali, l'aumento dell'attività militare e le voci di scontri hanno sconvolto i programmi di coltivazione, causando una riduzione dei raccolti e della loro qualità.
Gli agricoltori riferiscono di aver anticipato il raccolto pur sapendo che ciò comporterà una riduzione dei prezzi, poiché i ritardi potrebbero rischiare di perdere l'intero raccolto. Il prezzo all'ingrosso delle cipolle è sceso da 0,58 a 0,38 dollari al chilogrammo, incidendo ulteriormente sul loro reddito.
Con solo due commercianti che attualmente acquistano, l'accesso al mercato è limitato. Molti agricoltori stanno recuperando solo circa due terzi del loro investimento, sollevando preoccupazioni per la pressione economica a lungo termine.
La situazione evidenzia le crescenti sfide per le comunità agricole, strette tra le minacce alla sicurezza e la riduzione delle opportunità di mercato.
fonte: bnionline.net
foto: mizzima.com