Audit a distanza e dichiarazioni verdi discusse al vertice GLOBALG.A.P. 2024
Allemagne
Lundi 30 Septembre 2024
Tenutosi a Varsavia dal 10 al 12 settembre, il vertice è stato un “incontro di idee” per discutere di complesse sfide globali
Tenutosi a Varsavia dal 10 al 12 settembre, il vertice è stato un “incontro di idee” per discutere di complesse sfide globali. Se da un lato fattori come eventi meteorologici estremi, cambiamenti economici, inflazione e tensioni geopolitiche hanno innegabilmente un impatto sulle catene di approvvigionamento mondiali, dall'altro offrono un'opportunità unica per innovare e reimmaginare il futuro.
Con quasi 300 partecipanti provenienti da 44 nazioni, il vertice si è focalizzato sul potenziale dei settori agricoltura e acquacoltura nell'affrontare queste sfide, non solo per superarle, ma per trasformare in meglio il comparto. Concentrandosi su soluzioni più sostenibili basate su tecnologie all'avanguardia, i partecipanti hanno immaginato un futuro in cui i sistemi alimentari siano più resilienti, trasparenti ed equi.
La sfida di armonizzare oltre 350 marchi di certificazione agricola
Una delle discussioni più pressanti è stata la necessità di armonizzare il mondo frammentato degli audit e delle certificazioni. Con quasi 350 diverse certificazioni ed etichette oggi esistenti, e alcuni produttori sottoposti a più audit all'anno, il sistema è diventato difficile da gestire per molte parti interessate. La collaborazione è essenziale per razionalizzare i sistemi di certificazione. Le discussioni al vertice hanno evidenziato il potenziale della digitalizzazione degli audit, di un maggior riconoscimento tra i diversi organismi di certificazione e dell'adozione di processi di audit combinati. L'uso dell'intelligenza artificiale e di altre tecnologie avanzate per analizzare grandi volumi di dati è stato considerato un passo fondamentale verso un approccio più basato sul rischio.
Il futuro dell'audit: telerilevamento o ispezioni in loco?
La tecnologia e l'innovazione relativa ai dati sono state al centro delle discussioni sul futuro dell'auditing. In base ai sondaggi condotti durante l'evento, il 71% dei partecipanti ritiene che l'intelligenza artificiale possa migliorare significativamente l'accuratezza e l'efficienza degli audit agricoli nei prossimi cinque anni, mentre il 57% ritiene che il telerilevamento avrà il maggior impatto sull'audit agricolo. Malgrado questo ottimismo, l'81% dei partecipanti ritiene che le ispezioni in loco rimarranno un elemento fondamentale del processo.
Il vertice ha anche evidenziato le preoccupazioni per la potenziale parzialità degli algoritmi di IA e per le questioni relative alla riservatezza e alla sicurezza dei dati. Tuttavia, il consenso più ampio è che le nuove tecnologie saranno essenziali per consentire la convalida su larga scala, garantire la conformità e guidare il miglioramento continuo.
Sostenibilità e futuro delle dichiarazioni verdi: la necessità di chiarire i criteri
La sostenibilità non è solo una questione ambientale: l'attenzione è sempre più rivolta ai diritti umani e alle questioni sociali. I partecipanti hanno concordato sulla necessità di definizioni a livello di settore e di un quadro comune per sostenere i progressi verso gli obiettivi globali di sostenibilità. Inoltre, è stato riconosciuto che, sebbene gli sforzi per la sostenibilità non debbano diventare una competizione tra produttori o dettaglianti per stabilire chi sia il “più sostenibile”, c'è ancora molto da fare per comunicare i più ampi benefici commerciali di tale certificazione. Con l'inasprimento delle normative sulle indicazioni ecologiche, i partecipanti hanno anche osservato che i produttori hanno bisogno di maggiori istruzioni per assicurarsi di fare affermazioni valide su questi temi, ad esempio criteri specifici che dimostrino le pratiche sostenibili.
Piccoli agricoltori: una parte essenziale della soluzione
Il vertice GLOBALG.A.P. 2024 ha posto l'accento anche sulla prospettiva dei piccoli agricoltori. Con circa 1,2 miliardi di persone impiegate in agricoltura in tutto il mondo — di cui 500 milioni sono piccoli proprietari — questo gruppo è essenziale per l'approvvigionamento alimentare mondiale. Tuttavia, molti di loro si trovano in condizioni di povertà e non hanno accesso alla formazione, ai finanziamenti e alle risorse di conformità. Le discussioni hanno messo in evidenza che solo impegnandosi con i piccoli proprietari terrieri il settore potrà lavorare per un approccio unitario e garantire la sostenibilità della produzione alimentare globale. Tuttavia, per sostenere efficacemente i piccoli agricoltori, è fondamentale adattare le soluzioni ai loro contesti individuali. Riconoscendo la diversità delle capacità e delle condizioni nelle diverse aree geografiche, i partecipanti hanno ribadito il valore di un sostegno accessibile che risponda a esigenze specifiche. Le discussioni sui piccoli proprietari hanno ricordato che le politiche e le iniziative future devono tenere conto delle sfide che essi devono affrontare.
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