La banana delle Canarie rimbalza dopo un anno di prezzi bassi
I produttori delle Canarie hanno registrato una media di 1,19 €/kg nella settimana 10.
La banana delle Canarie, a Indicazione Geografica Protetta, ha registrato una significativa ripresa dei prezzi a partire da febbraio 2024, dopo oltre un anno di crisi con valori inferiori ai costi di produzione, riporta un media spagnolo.
Nella settimana dal 10 al 16 marzo 2025, i produttori canari hanno ricevuto in media 1,19 euro al chilo, superando ampiamente il costo medio di coltivazione, stimato tra 0,60 e 0,70 euro al chilo, che rappresenta un margine di profitto lordo vicino a 0,50 euro al chilo, esclusi gli aiuti pubblici.
Il prezzo all'ingrosso nella Penisola oscilla tra 1,65 e 1,70 euro al chilo, che si traduce in prezzi al dettaglio superiori a 3,50 euro al chilo, mentre nelle Isole Canarie si aggira intorno ai 2,50 euro.
Questo aumento è dovuto a una minore offerta di banane e alla riduzione delle spedizioni dalle isole, che sono scese da oltre 8 milioni di chili a settimana a 6,4 milioni previsti per l'ultima settimana di marzo.
Anche il mercato interno delle isole sta dando buoni risultati, con 44 milioni di chili venduti localmente.
L'aumento dei prezzi va a vantaggio degli agricoltori, anche se rappresenta una sfida per i consumatori, soprattutto sulla terraferma, dove le banane competono con banane che costano fino a due euro in meno al chilo.
Va notato che nel 2024 sono stati commercializzati 425 milioni di chili di banane delle Canarie, di cui 360 milioni sono stati inviati nella Penisola e solo 13 milioni sono stati esportati al di fuori del Paese, principalmente in Marocco.
fonte: eldiario.es
foto: tiendasecologicastenerife.es