Sta emergendo una nuova ondata di prodotti stellari nelle esportazioni agroalimentari peruviane?
Prodotti come lo zenzero, la curcuma, l'ananas, il lampone e la mora stanno iniziando a posizionarsi come prodotti con il maggior potenziale sul mercato internazionale.
Per anni, mirtilli, uva e avocado sono stati i prodotti di punta delle esportazioni agroalimentari peruviane. Nel 2024, le esportazioni di questi prodotti, spesso definiti i "tre grandi" del settore, ammonteranno rispettivamente a 2.270 milioni di dollari, 1.705 milioni di dollari e 1.248 milioni di dollari, per un totale complessivo di 5.223 milioni di dollari, secondo il Ministero dello Sviluppo Agrario e dell'Irrigazione (Midagri). Mentre questi prodotti di base continuano a guidare la crescita del settore, altre colture emergenti stanno iniziando a guadagnare importanza e potrebbero plasmare il futuro delle esportazioni agricole del Perù.
Colture come lo zenzero, la curcuma, l'ananas, il lampone e la mora sono sempre più viste come promettenti contendenti nel mercato globale. Questi prodotti hanno trovato domanda in segmenti specializzati, soprattutto nei mercati biologici e orientati alla salute, creando nuove opportunità commerciali per i produttori peruviani.
Lo zenzero, in particolare, si distingue come una storia di successo. Il Perù è oggi il terzo esportatore mondiale di questo tubero, dopo Cina e India. L'enfasi posta dal Paese sulla produzione biologica e sull'alta qualità del prodotto ha contribuito ad assicurarsi acquirenti in mercati chiave come l'Europa e gli Stati Uniti. I consumatori prediligono sempre di più gli alimenti con proprietà salutari, facendo crescere la domanda di zenzero e curcuma.
Anche le bacche, come i lamponi e le more, rappresentano un'opportunità in crescita. Sebbene i livelli di produzione del Perù rimangano modesti rispetto a produttori leader come il Messico e il Cile, l'interesse è in aumento, soprattutto da parte di fornitori di alimenti gourmet e produttori di alimenti trasformati. In regioni come Cajamarca e gli altopiani centrali, gli agricoltori stanno iniziando a coltivare queste bacche e i primi risultati sono promettenti.
Tuttavia, il passaggio a queste nuove colture non è privo di ostacoli. Molti piccoli agricoltori si trovano ad affrontare ostacoli come una formazione tecnica limitata e un accesso limitato ai finanziamenti, che complicano gli sforzi per diversificare la produzione. Il rafforzamento del supporto tecnico e lo sviluppo di solide catene di approvvigionamento saranno fondamentali per garantire che questi agricoltori possano accedere con successo ai mercati internazionali e soddisfare gli standard di qualità richiesti.
Nonostante questi ostacoli, le prospettive sono ottimistiche. Il panorama delle esportazioni agricole del Perù si sta gradualmente espandendo al di là dei suoi tradizionali pilastri. Nei prossimi anni, colture come lo zenzero, la curcuma, i lamponi e le more potrebbero diventare rappresentanti chiave del potenziale agricolo del Perù. La diversificazione non solo aumenterà la competitività del settore, ma creerà anche opportunità più inclusive per i piccoli agricoltori di partecipare all'economia delle esportazioni.
fonte: siea.midagri.gob.pe, gbm.scotiabank.com, trademap.org, agraria.pe
foto: infobae.com, peru.info