I dazi statunitensi mettono a serio rischio le esportazioni di mango brasiliano
La stagione dei manghi inizia a metà agosto, proprio quando la tariffa entrerà in vigore.
Le esportazioni di mango brasiliano verso gli Stati Uniti sono ora in discussione dopo l'annuncio di una tariffa d'importazione del 50%. I coltivatori prevedono un potenziale calo del 70% nelle spedizioni del 2025, con un ritardo di oltre 50 milioni di dollari nelle vendite previste.
Nella Valle di São Francisco, i preparativi per la stagione di spedizione di agosto sono stati sospesi. Gli esportatori hanno sospeso le trattative a causa dell'incertezza del mercato e dei problemi di prezzo causati dalla tariffa proposta.
Nel 2024, il Brasile ha esportato 36.000 tonnellate di mango negli Stati Uniti, generando 45,8 milioni di dollari. La proiezione per il 2025 era di 48.000 tonnellate, ma questa cifra potrebbe scendere a soli 3,5 milioni di scatole, circa il 30% del volume dello scorso anno. Le spedizioni sono state prezzate a 4,50 dollari per scatola, con previsioni di ricavi totali per 54 milioni di dollari. I contratti sono ora in pausa, in quanto la tariffa si qualifica come evento di forza maggiore.
La tariffa entrerà in vigore proprio in concomitanza con l'inizio della stagione del mango, a metà agosto. Il ritardo nel raccolto dovuto al clima più freddo complica ulteriormente la tempistica. Se applicata, il volume aggiunto potrebbe essere reindirizzato verso l'Europa o i mercati nazionali, dove i prezzi potrebbero scendere a causa dell'eccesso di offerta. Attualmente i manghi escono dalle fattorie brasiliane a circa 4,66 dollari per scatola da 4 kg.
L'instabilità del mercato, lo spostamento delle catene di approvvigionamento e la pressione sui prezzi potrebbero causare danni maggiori rispetto alla perdita immediata delle esportazioni. I leader del settore avvertono che l'impatto più ampio potrebbe interrompere i flussi commerciali tra le regioni.
Il settore frutticolo chiede una rapida risoluzione, sottolineando che il commercio tra Brasile e Stati Uniti di frutta tropicale è da tempo vantaggioso per entrambe le parti: rifornire i consumatori americani di prodotti freschi e sostenere i mezzi di sussistenza agricoli in Brasile.
fonte: globorural.globo.com, datamarnews.com
foto: brazilianfarmers.com